Scuola di formazione

Presentazione

La Scuola di Formazione per Operatori in Danza Movimento Terapia di Firenze, riconosciuta APID con D.D. del 27.01.2002 prot. 16/02/S, ha come obiettivo il trasmettere agli allievi, sia per crescita personale che professionale,la conoscenza del metodo di danzaterapia creato da Maria Fux e il metodo in Chiave Simbolica® creato da Paola de Vera d’Aragona nelle loro interezze, originalità pedagogica e artistica, sistematicità.

La Scuola fornisce le conoscenze teoriche e pratiche per l’acquisizione e l’applicazione di competenze nello specifico della Danza Movimento Terapia nelle diverse aree professionali anche attraverso incontri periodici con docenti e caposcuola di altre discipline metodologiche.

Cos'è la Danza Movimento Terapia?

La danzaterapia è una disciplina pedagogica e terapeutica tipicamente non verbale, che attraverso un percorso guidato, dà la possibilità alle persone di far emergere la propria creatività, spesso latente, sotto forma di movimento corporeo. La danza offre l’opportunità di esprimere le emozioni attraverso il movimento e favorisce una buona integrazione corpo-mente perché aumenta la consapevolezza e le potenzialità espressive del linguaggio corporeo immettendoci in una relazione profonda e naturale che libera dalle barriere soggettive, culturali e sociali insito nella comunicazione verbale. Questa stessa relazione è il mezzo per un profondo rilassamento che accresce il benessere della persona che sta alla base della qualità della vita.

Questo libero movimento creativo migliora la comunicazione con se stessi, con gli altri e con l’ambiente accrescendo l’armonia tra lo spazio esterno e la rappresentazione interiore dello stesso. Lo scopo che ci prefiggiamo è proprio quello di riappropriarci di qualcosa di naturale, che è dentro di noi, da utilizzare per capire noi stessi e gli altri.

La metodologia di lavoro proposta prevede che ogni partecipante “si metta in gioco” non limitandosi ad imparare tecniche o esercizi, ma accettando di fare un’esperienza unica che può far evolvere profondamente la dimensione della relazione, abbattendo le barriere che fanno sentire chi non comunica come noi un diverso.

da www.apid.itLa figura professionale DMT

Si denomina “danzamovimentoterapeuti” (dmt) una classe di figure professionali operanti in campo clinico e/o socioeducativo, con funzioni di prevenzione, riabilitazione e terapia, per mezzo del linguaggio corporeo (danza e movimento) nelle sue valenze rappresentative, comunicative e simboliche.

Il/la dmt:

  • conosce il linguaggio corporeo, del movimento e della danza;conosce il processo creativo e le sue implicazioni sul piano emotivo, psicologico e cognitivo, con riferimento a differenti modelli teorici;
  • agisce dette competenze con finalità preventive, riabilitative e terapeutiche nei confronti del disagio sensoriale, motorio, psicologico, relazionale e sociale
  • collaborando con le altre figure professionali deputate al suo trattamento;
  • è in grado di formulare piani di intervento differenziati a seconda dell’utenza coinvolta;
  • svolge la sua pratica in ambito pubblico e/o privato, nel rispetto della deontologia professionale

Programma

Scuola di formazione per operatori in Danzamovimentoterapia
Centro Toscano Arte Danza Terapia doppia specializzazione in DMT metodo Fux e DMT metodo in chiave simbolica®

Ogni grande Maestro lascia un’impronta nel cuore dei propri allievi.
La parola che più esprime l’impronta che Maria ha lasciato e lascia tutt’oggi su di me e dentro di me ?ARTE.
Arte è ciò che mi ha fatto crescere e arte è ciò che mi porta avanti. Arte nell’essere un professionista di danzaterapia e arte nell’essere donna.
Ecco ciò che piu’ mi caratterizza e ciò che piu’ caratterizza anche il Centro di danza e danzaterapia di Firenze che dirigo, Centro creato dall’incontro nel 1978 di due grandi Signore, Maria Fux e Lilia Bertelli.
Maria è stata ed è il mio ponte con l’arte. Arte vissuta in prima persona come processo creativo e trasformativo realizzato tramite la danza. Danza come poesia del movimento, danza spogliata dall’aspetto utilitaristico, danza espressiva che racconta significati profondi, relazioni interne ed esterne, danza simbolica, danza lirica.
Altri Maestri mi hanno insegnato i principi e gli aspetti delle loro metodologie di danzaterapia, ma Maria mi ha regalato l’ARTE. Con questo regalo mi ha permesso di dare risposta al mio bisogno esistenziale, emotivo, sprituale, estetico, sociale, rituale, espressivo, fisico e questa stessa Arte mi permette di essere a mia volta ponte dei miei allievi per trovare risposta ai loro bisogni.
Come Maria mi ha passato questa ARTE ?
Ha fatto in modo che il mio sguardo si posasse sul suo essere geniale e neutrale nello stesso momento e sulla sua essenza allo stesso tempo banale e immensa: davanti agli allievi ?geniale, ?un’artista e un terapeuta unico, un Caposcuola di danzaterapia; ma riesce ad essere nello stesso istante una come tutti, a non dare giudizio, a guardare le cose cosi’ come stanno, a stare dentro il limite, a vivere con la propria ombra, a dar valore al presente come unico e primo momento della vita, ad osservare l’estetica del movimento e non il movimento estetico.
Questa è la sua ARTE e questa è la mia arte.

 

Enrica Ignesti dal prologo del Libro “Essere Danzaterapeuta Oggi” di Maria Fux